Pace a voi
cari amici in ricerca in e in ascolto dei desideri del Signore.
Ecco un secondo post (vedi precedente) con alcune indicazioni vocazionali "in pillole". Resto a disposizione per ogni ulteriore chiarimento o approfondimento. Vi benedico.
Al Signore Gesù sempre la nostra lode.
fra Alberto (fra.alberto@davide.it)
cari amici in ricerca in e in ascolto dei desideri del Signore.
Ecco un secondo post (vedi precedente) con alcune indicazioni vocazionali "in pillole". Resto a disposizione per ogni ulteriore chiarimento o approfondimento. Vi benedico.
Al Signore Gesù sempre la nostra lode.
fra Alberto (fra.alberto@davide.it)
Devo aspettarmi dei segni " straordinari" per comprendere la mia strada e vocazione?
Alcune chiamate possono certo apparire un poco "straordinarie", così come quella di San Francesco davanti al crocifisso di san Damiano, oppure come quando nel sonno Dio chiamò Samuele o inviò un angelo come per Maria, oppure quando una voce dal cielo chiamò S.Paolo... Per alcuni la chiamata può giungere, infatti, quasi "repentina" e manifestarsi con segni un poco "eccezionali" (dopo un pellegrinaggio ..o per una conversione, dopo un'esperienza ad Assisi, a seguito di una prova...o sofferenza).
Più spesso però, il Signore chiama in maniera silenziosa e quasi flebile, suscitando un certo trasporto e desiderio verso il sacerdozio o la vita consacrata; seminando un piccolo seme, accendendo nel cuore una piccola fiammella che però da subito un poco riscalda e illumina..e interroga e smuove e suscita una ricerca.
Questo piccolo seme e questa piccola luce (spesso nati dalla preghiera fedele di qualcuno per noi..), sono affidati poi alla nostra libertà, alla nostra fede, chiedono di maturare e crescere, chiedono un confronto e un discernimento a volte non immediato e per nulla scontato.
Ecco perchè al riguardo è sempre necessario fare un cammino di verifica.. ed è utilissimo avere una guida spirituale con cui dialogare e mettersi in relazione fiduciosa ( ne ho parlato spesso nel blog)