Cari amici si chiude stasera a Bologna il Festival Francescano: un appuntamento ormai alla sua nona edizione che ha riempito la città di allegria e simpatia e tonache svolazzanti di frati e suore francescane ( anche i nostri postulanti sono presenti), fra tanta gente incuriosita e coinvolta dall'evento .
Significativo e provocante il tema/slogan del festival: "FUTURO SEMPLICE"! Un richiamo in senso lato a ciò che è più vero e bello e necessario al vissuto pesonale di ciascuno come al nostro contesto sociale sempre più complesso e complicato e contorto. San Francesco che amava definirsi "uomo semplice e illetterato", e presentava i suoi frati come "ignoranti e sottomessi a tutti" (Testamento) si è dunque riproposto mostrando la via della "semplicità", come strada buona da percorrere nei rapporti, nelle relazioni con noi stessi, con la vita, il creato e l'ambiente, in politica, nei social net, nelle tante sfide di questo nostro tempo.
Al riguardo la stupenda Piazza Maggiore, cuore della manifestazione ha visto il succedersi in questi giorni di vari appuntamenti: conferenze, daloghi, riflessioni, musica e concerti ( è la città dello zecchino d'oro), giochi e danze, attività didattiche e laboratori, preghiera... in una sorta di grande abbraccio verso tutti( adulti, giovani, bambini...) tipico del carisma francescano
Il Festival, ha voluto dunque mostrare uno stile da percorrere per nulla scontato desunto da San Francesco che incontrava e parlava a tutti e con tutti, parlava agli uomini e come gli uomini. Una "semplicità", come sottolineava il vescovo Zuppi, che ‘"non è evitare i problemi ma affrontarli per risolverli’; un modo di ‘guardare con fiducia alle sfide’ di fronte a ‘tanta complessità e a tante paure sbagliate’.