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Alba sul monte Matayur : alpi friulane |
Cari amici in cammino e in ricerca vocazionale, il Signore vi dia pace.
Il Vangelo di oggi, IV domenica di Quaresima (Gv 9,1-41) ci parla di Gesù che guarisce un uomo cieco dalla nascita. E' per Gesù l'occasione di mostrare la sua vera identità, di manifestarsi come rivelatore del Padre: datore di una sorgente di acqua viva e di una luce vera che sole possono dissetare e illuminare l'uomo nella sua sete di vita e di immortalità.
Il cieco risanato, fa un cammino di fede interiore fino a riconoscere Gesù, come il Signore, figlio di Dio e Salvatore! I farisei invece, che pure ben ci vedono, restano ciechi nella loro incredulità e superbia, simili in questo a tanti uomini del nostro tempo che proclamano la morte di Dio ritenendone superfluo anche il ricordo: Dio è morto, è un'illusione inutile, ingombrante!! Ma quanta cecità da quest'affermazione! Quanta oscurità e non senso, quanta tristezza e disperazione, quanta sopraffazione e violenza...
Ma.. vigiliamo fratelli: anche chi crede, infatti, non è certo esente da questi veleni e la tentazione del non senso e di una vita senza una direzione è sempre in agguato! Il Vangelo di oggi ci invita a confidare, ad affidarci all'unica luce vera : Gesù! Non ci sono altre risposte, se non in Lui, al non senso pronto a ghermirci, al nulla, alla disperazione e alle tenebre che vogliono divorarci e sopraffarci in ogni momento.
Solo la Sua parola ci consoli e conforti e guidi: "Io sono la luce del mondo, chi segue me non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita" .
A Lui sempre la nostra lode.
fra Alberto (fra.alberto@davide.it)
Ecco di seguito anche un bel commento di fra Enzo, giovane frate studente a Roma
e appartenente al gruppo di avengelizzazione di strada della Sveglia Francescana