Pace e bene carissimi amici.«Giuseppe, figlio di Davide,non temere di prendere con te Maria, tua sposa.Infatti il bambino che è generato in leiviene dallo Spirito Santo;ella darà alla luce un figlioe tu lo chiamerai Gesù:egli infatti salverà il suo popolodai suoi peccati».(Mt 1,20-21)
Con il Natale ormai alle porte, ecco che il Vangelo di questa IV domenica di Avvento ci presenta la figura di san Giuseppe, da imitare e seguire specie per quanti si interrogano con cuore sincero circa la volontà del Signore sulla loro vita e sono in discernimento vocazionale.
Ma chi è Giuseppe?
- Egli è innanzitutto un uomo autentico, concreto, laborioso, attivo...
- E' un uomo normale, capace di sognare, di innamorarsi, di amare e di progettare la propria vita.
- E' un giusto, uomo santo di Dio, per la sua disposnibilità ad accogliere l'imprevisto e inaspettato disegno del Signore su di lui, anche se questo mette in crisi e stravolge ogni suo personale progetto.
- E' un uomo libero, quando per tutelare e proteggere Maria sua promessa sposa, si permette di superare e andare contro la legge, quale ultimo e più alto gesto d'amore.
- E' uomo di ascolti e silenzi; è fedele, è responsabile..., mette in pratica.
- E' un uomo discreto e sobrio che mai vuole apparire. La luce, infatti, è suo figlio Gesù.
- E' un uomo che fa sua la missione di obbedire, proteggere, custodire, perché l’Emanuele possa essere sempre presente con noi.
- Giuseppe è un modello di padre e sposo e maestro. La sua capacità di educare è forte sia attraverso la testimonianza, sia attraverso il suo sguardo di amore celeste.
- E' modello anche di ogni figlio! Lui che, misteriosamente riceve la propria vocazione da quello che sarà suo figlio, Gesù!