Domenica 26 Giugno 2016
Dal Vangelo di Luca (9,57-62) .
Seguimi
Dal Vangelo di Luca (9,57-62) .
Mentre andavano per la strada, un tale gli disse: «Ti seguirò dovunque tu vada».
Gesù gli rispose: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell'uomo non ha dove posare il capo».
A un altro disse: «Seguimi». E costui rispose: «Signore, concedimi di andare a seppellire prima mio padre».
Gesù replicò: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu và e annunzia il regno di Dio».
Un altro disse: «Ti seguirò, Signore, ma prima lascia che io mi congedi da quelli di casa».
Ma Gesù gli rispose: «Nessuno che ha messo mano all'aratro e poi si volge indietro, è adatto per il regno di Dio».
Gesù gli rispose: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell'uomo non ha dove posare il capo».
A un altro disse: «Seguimi». E costui rispose: «Signore, concedimi di andare a seppellire prima mio padre».
Gesù replicò: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu và e annunzia il regno di Dio».
Un altro disse: «Ti seguirò, Signore, ma prima lascia che io mi congedi da quelli di casa».
Ma Gesù gli rispose: «Nessuno che ha messo mano all'aratro e poi si volge indietro, è adatto per il regno di Dio».
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Pace e bene
cari amici "in ricerca" e in ascolto dei desideri del Signore per la vostra vita.
Il Vangelo di oggi si presenta particolarmente provocante , costringendoci a fare verità con noi stessi, ad andare in profondità e così spingerci ad assumere una posizione e una decisione nei confronti di Gesù .
In fondo questo Vangelo viene a chiederci fino a che punto ci sentiamo responsabili e coinvolti da Lui, per Lui, con Lui, in Lui...
Al Signore Gesù sempre la nostra Lode. fra Alberto (fra.alberto@davide.it)
Al Signore Gesù sempre la nostra Lode. fra Alberto (fra.alberto@davide.it)
Seguimi
- Certamente a molti di voi Egli ha già rivolto o sta rivolgendo il Suo invito dolce e forte allo stesso tempo: Seguimi ! Forse un grande entusiasmo e un sincero "Ti seguirò ovunque tu vada" vi ha pure accompagnato per un certo tempo a seguito di qualche esperienza particolare: Assisi - corso vocazionale; il cammino di Santiago; l'incontro con dei frati "speciali"; un tempo luminoso di volontariato...; una luce dopo un tempo di crisi.. ecc... Il Signore al riguardo è sempre molto "fantasioso" e sa dove toccare le corde del nostro cuore per manifestarci la Sua Volontà!
- Ma poi..questa stessa voce come fa fatica a prendere forma e una direzione e come spesso rischia di essere soffocata o rimandata o sepolta da tanti altri pensieri e affetti e paure!!??
- E così subito dopo ecco l'immancabile caduta di tono, il prevalere di una logica da "piccoli calcoli" e attendismi e rinunce con tanti "se" e "ma" e "forse", "ma prima"... Da qui il sorgere di mille ostacoli e varie obiezioni per non prestare ascolto: prima devo fare questo e quello ( lo studio, il lavoro, ), non sono degno; non sono ancora pronto; e se poi non va bene?; sono troppo giovane; sono troppo vecchio; sono un peccatore; sono laureato oppure non ho un diploma; ho un buon lavoro o sono disoccupato; i miei famigliari sono contrari; e se fosse una "fregatura"?; ho una morosa oppure non ho mai avuto un'esperienza affettiva..", ci penserò più avanti; non è il momento...; non voglio pensarci.... Anche la nostra fantasia, come quella del Signore, è davvero ampia al riguardo!
- Credo che un primo passo importante sia proprio quello di non tacitare e non rendersi sordi a questo sussurrare del Signore al nostro cuore: si tratta dunque di vivere "un ascolto"che chiede necessariamente spazi di silenzio interiore e preghiera!
- E' fondamentale poi darsi il permesso e il tempo di operare un cammino di discernimento (come per es il Gruppo san Damiano) e avviare un confronto schietto e sincero con una guida spirituale. Questo chiede un uscire da noi stessi e l'imparare a fidarsi e affidarsi, l'accettare delle mediazioni e un dialogo e un accompagnamento...
- Un ulteriore passo necessario sarà prendere consapevolezza delle obiezioni e degli ostacoli che più o meno volontariamente mettiamo in atto verso una scelta di vita consacrata, ma anche, in ordine a questa vocazione tanto radicale e speciale (che non è per tutti!!) le controindicazioni che emergono dal nostro vissuto, dal nostro sentire e mondo interiore così come i suggerimenti dello Spirito e di chi ci guida,.