Domenica delle Palme
20 marzo 2016
Dal Vangelo secondo Marco (11,1-10)
E molti stendevano i propri mantelli sulla strada e altri delle fronde, che avevano tagliate dai campi. Quelli poi che andavano innanzi, e quelli che venivano dietro gridavano: Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Benedetto il regno che viene, del nostro padre Davide! Osanna nel più alto dei cieli.
Cari amici,
in questa Domenica delle Palme che da il via alla Settimana Santa, vi invito con forza a lodare e acclamare il Signore Gesù come nostro unico RE.
Egli, umile e mite, viene incontro alla nostra debolezza e povertà, si fa carico del nostro male, porta su di sé il dolore e il non senso dell'umanità; offre la sua vita perchè noi non perdiamo la nostra.
A Lui e per Lui, dunque, alziamo in alto le mani con fiori e fronde di primavera, alziamo i nostri cuori alla speranza e alla fiducia, deponiamo al suo passaggio finalmente i tappetti del nostro risentimento, della nostra superbia e autosufficienza, camminiamo dietro di Lui!
Dall'alto della Sua Croce lo splendore dell'Amore di Dio sta per rivelarsi.
Buona domenica. A Gesù, unico Re e Signore, sempre la nostra lode.
fra Alberto (fra.alberto@davide.it)
Fra Ramon ( dei frati della "sveglia francescana") ci offre una bella riflessione alla odierna giornata. I sottotitoli in italiano si trovano sotto 'cc'.
20 marzo 2016
Dal Vangelo secondo Marco (11,1-10)
E molti stendevano i propri mantelli sulla strada e altri delle fronde, che avevano tagliate dai campi. Quelli poi che andavano innanzi, e quelli che venivano dietro gridavano: Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Benedetto il regno che viene, del nostro padre Davide! Osanna nel più alto dei cieli.
Cari amici,
in questa Domenica delle Palme che da il via alla Settimana Santa, vi invito con forza a lodare e acclamare il Signore Gesù come nostro unico RE.
Egli, umile e mite, viene incontro alla nostra debolezza e povertà, si fa carico del nostro male, porta su di sé il dolore e il non senso dell'umanità; offre la sua vita perchè noi non perdiamo la nostra.
A Lui e per Lui, dunque, alziamo in alto le mani con fiori e fronde di primavera, alziamo i nostri cuori alla speranza e alla fiducia, deponiamo al suo passaggio finalmente i tappetti del nostro risentimento, della nostra superbia e autosufficienza, camminiamo dietro di Lui!
Dall'alto della Sua Croce lo splendore dell'Amore di Dio sta per rivelarsi.
Buona domenica. A Gesù, unico Re e Signore, sempre la nostra lode.
fra Alberto (fra.alberto@davide.it)
Fra Ramon ( dei frati della "sveglia francescana") ci offre una bella riflessione alla odierna giornata. I sottotitoli in italiano si trovano sotto 'cc'.